La caponata di carciofi alla siciliana è una variante invernale della classica caponata di melanzane, dove la differenza è fondamentalmente l’utilizzo dei carciofi al posto delle melanzane.

A differenza della ricetta classica, in questa variante i carciofi non vanno fritti, quindi la ricetta sarà più leggera rispetto alla caponata di melanzane, dove invece le melanzane vengono rigorosamente fritte.

Questo tipico antipasto siciliano è ricco di gusto, grazie anche all’utilizzo delle olive, dei capperi e dell’agrodolce che contraddistinguono la ricetta.

Nella caponata di carciofi vanno prima puliti i carciofi e tagliati a fettine, poi saltati in padella e, a parte, viene fatto il soffritto di cipolle, a cui viene aggiunto il sedano sbollentato, le olive verdi denocciolate e i capperi dissalati. Si completa tutto con i carciofi e la salsa di pomodoro, e ovviamente anche con l’agrodolce, come già detto, che fa la differenza in questa ricetta siciliana.

In questo caso ho preferito utilizzare prodotti biologici siciliani, dato che nella ricetta gli ingredienti sono pochi, ma devono essere di ottima qualità per fare la differenza nel risultato.

Vi consiglio di preparare la caponata di carciofi il giorno prima, poiché va mangiata fredda, in quanto ha bisogno di riposo per sprigionare al meglio il suo sapore. Vediamo come prepararla.

Ingredienti caponata di carciofi siciliana

Quantità Ingrediente
6 Carciofi
150 gr Cipolle bianche (circa una grossa)
100 gr Sedano
170 gr Olive verdi (peso da denocciolate)
2 cucchiai Capperi dissalati
750 ml Salsa di pomodoro
40 gr Aceto
30 gr Zucchero
q.b. Sale
q.b. Pepe
q.b. Olio di oliva

Come fare la caponata di carciofi alla siciliana

Per preparare la caponata di carciofi, iniziate pulendo i carciofi: eliminate parte del tronco e le foglie esterne, poi la parte finale con le spine e la barbetta interna. Tagliate ogni carciofo in 4 e poi a fettine non troppo piccole. Man mano, mettete le fettine in una ciotola con acqua fredda e un po’ di succo di limone, così da non farli annerire.

Appena avrete terminato di pulirli, scolate i carciofi e fateli rosolare in padella per 10 minuti con 4-5 cucchiai di olio, mescolando ogni tanto. Spegnete e tenete da parte.

preparazione caponata di carciofi siciliana

Pulite il sedano, eliminando le foglie, la parte più dura alla base e i filamenti, poi tagliatelo a pezzetti e sbollentatelo in acqua bollente salata per 10 minuti. Scolatelo e tenete da parte.

Denocciolate le olive verdi e tagliatele a pezzi grossolani. Ricavatene in totale 170 g circa da denocciolate.

Mondate la cipolla e tagliatela prima a metà e poi a fettine a forma di mezzelune. Prendete un’ampia padella (considerate che dovrà contenere tutta la caponata) e soffriggete le cipolle tagliate a mezzaluna con 3-4 cucchiai di olio.

Unite i capperi, le olive e il sedano precedentemente sbollentato e scolato, quindi mescolate e fate rosolare per un paio di minuti. Unite i carciofi e cuocete per altri due minuti.

come fare caponata di carciofi palermitana

Nel frattempo, preparate l’agrodolce sciogliendo lo zucchero nell’aceto, mescolando con un cucchiaino.

agrodolce per caponata di carciofi

Unite anche la salsa di pomodoro, una presa di sale e una spolverata di pepe, quindi mescolate bene e fate cuocere per 15-20 minuti a fuoco basso con coperchio, mescolando di tanto in tanto.

Aggiungete l’agrodolce alla caponata e lasciate cuocere per 5-10 minuti. Quando la salsa sarà rappresa, spegnete il fuoco e, se necessario, aggiustate di sale.

ricetta caponata di carciofi

Fate riposare la caponata di carciofi a temperatura ambiente e poi in frigorifero per qualche ora. Come dicevo, la caponata è più buona se consumata fredda.

caponata di carciofi siciliana

Come conservare la caponata di carciofi

La caponata di carciofi si conserva in frigorifero ben coperta con carta alluminio o pellicola per alimenti – o meglio ancora in un contenitore ermetico – per un massimo di 4-5 giorni.

Varianti

Esistono tantissime varianti di caponata. Oltre a quella di carciofi appena vista, provate anche la caponata di pesce spada, una delle più amate qui in Sicilia.

Ma ci sono infinite varianti. Eccone un paio.

Caponata di zucca

In questa variante, basta sostituire la verdura (quindi melanzane o carciofi) con la zucca, che viene pulita, tagliata a pezzi e fritta, proprio come nella caponata di melanzane classica. Il procedimento per il resto è uguale.

Caponata con peperoni

Questa con i peperoni è una variante più estiva. Qui vengono sostituiti i carciofi con i peperoni, che si devono pulire, tagliare a pezzi e poi friggere. Si continua come da ricetta.

Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂