Oggi vi spiego come fare la confettura di pesche con una ricetta facile che vi darà grandi soddisfazioni e potrete usare in diverse occasioni: da spalmare su fette biscottate o fette di pane tostato a colazione o per merenda, ma anche all’interno di dolci e crostate, dove diventa un’ottima farcitura. Ad esempio, potreste usarla come copertura della cheesecake alle pesche e amaretti, un dolce fresco e di stagione.

Per la confettura di pesche fatta in casa vi serviranno soltanto tre ingredienti: pesche fresche, zucchero e limoni.

In questo caso, ho utilizzato delle pesche biologiche mature e profumate, quindi genuine e di qualità, presupposto per avere un ottimo risultato finale.

Potete scegliere se usare lo zucchero semolato o lo zucchero di canna. Io ho optato per quest’ultima opzione, proprio per avere un prodotto finale ancora più salutare. Se preferite una confettura meno dolce, il bello di farla in casa è che potrete regolare voi lo zucchero. Mettetene eventualmente meno rispetto a quello indicato qui sotto, che è la mia ricetta base, così da avere una confettura meno dolce, secondo i vostri gusti.

Infine, i limoni, fondamentali perché rilasciano pectina, che aiuterà la nostra marmellata ad addensarsi.

Marmellata di pesche o confettura di pesche?

Molti chiamano “marmellata di pesche” quella che è in realtà si chiama confettura. Dove sta la differenza? Semplicemente nel tipo di frutta. Con “marmellata”, infatti, si indica semplicemente la marmellata realizzata con agrumi, per cui esiste la marmellata di arance, la marmellata di limoni, ecc… Tutto ciò che si fa con altra frutta si chiama “confettura”, quindi anche in questo caso si dovrebbe dire “confettura di pesche”. Ma alla fine sono solo formalità… ciò che conta è il gusto, che è buono a prescindere dal nome. Quella che noi chiamiamo rosa, con qualsiasi altro nome, profumerebbe altrettanto dolcemente. 😀

Ingredienti confettura di pesche fatta in casa

Per 3 barattoli di confettura

Quantità Ingrediente
1 kg Pesche (peso netto)
400 gr Zucchero di canna o semolato
2 Limoni non trattati
ingredienti confettura pesche

Preparazione confettura di pesche

Per preparare la confettura di pesche, mondate le pesche, eliminando buccia e il nocciolo; tagliatele a pezzetti e mettetele in una ciotola insieme allo zucchero, la scorza dei limoni e il succo di un limone filtrato attraverso un colino. Lasciate marinare il tutto per almeno 3 ore, così verrà rilasciata la pectina e, inoltre, l’aroma della confettura sarà ancora più intenso.

Prima di iniziare a preparare la confettura di pesche, sterilizzate i barattoli in cui la conserverete: riponete sia tappi che barattoli in un tegame alto, separateli inserendo tra di loro uno strofinaccio pulito – in questo modo, durante la bollitura non si scontreranno e non rischieranno di rompersi – e ricopriteli con acqua, quindi fateli bollire per 30 minuti. Spegnete il fuoco, lasciateli intiepidire e spostateli delicatamente con una pinza su un canovaccio pulito a testa in giù, quindi lasciateli asciugare.

Nel frattempo, preparate la confettura di pesche: versate le pesche marinate in un tegame (possibilmente basso e con fondo spesso) e cuocete a fuoco basso per 50-60 minuti o finché avrete raggiunto la densità desiderata, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Per capire se la densità è quella giusta, io uso questa tecnica: tengo un piattino da caffè in freezer per 10-15 minuti e poi verso un cucchiaino di confettura sul piattino freddo; se inclinando il piattino la confettura non scivola via troppo velocemente, allora sarà pronta. In caso contrario, continuate ad addensarla sul fuoco. Questa prova del piattino freddo si fa proprio perché, una volta che si sarà raffreddata, la confettura tenderà ad addensarsi ulteriormente, rispetto a quando è calda.

Spegnete quindi il fuoco una volta pronta ed eliminate le scorze di limone. A questo punto, avete due scelte: lasciarla così per com’è, come ho fatto io, cioè più “grezza” e con i pezzettoni di pesca che si vedono e si sentono – a me piace così – oppure renderla più vellutata passandola al passaverdure, eventualmente facendola rapprendere un altro po’ sul fuoco se necessario, prima di invasarla.

Versatela quindi con un mestolo all’interno dei barattoli sterilizzati lasciando circa 1 cm di spazio dal bordo, chiudete con i tappi e capovolgete i barattoli a testa in giù, lasciandoli in questa posizione fino a completo raffreddamento. Poi capovolgeteli nuovamente ed aprite i barattoli quando vi serviranno.

confettura di pesche perfetta
confettura di pesche ricetta

Conservazione

La confettura di pesche si conserva chiusa in barattoli sterilizzati in un luogo fresco e asciutto per molti mesi, anche 6-8 mesi. C’è chi dice fino a un anno, ma non sono mai arrivata a un periodo così lungo di conservazione per confermarlo. 😀 Una volta aperta, invece, va conservata in frigorifero e consumata entro 2-3 settimane.

Varianti

Confettura di pesche e mandorle

Un ottimo abbinamento è quello delle pesche con le mandorle, quindi se volete fare una confettura di pesche e mandorle unite 40 g di mandorle pelate e tritate alla confettura quando sta per terminare la cottura. Una volta pronta, spegnete e invasate. Se la volete più vellutata, ricordatevi di passare la confettura al passaverdure prima di unire le mandorle.

Confettura di pesche e amaretti

Anche in questo caso, pesche e amaretti è un connubio che non delude mai. Unite 100 g di amaretti sbriciolati alla confettura quando sta per terminare la cottura e poi invasate. Anche qui, se volete una confettura più vellutata, ricordatevi di passarla al passaverdure prima di unire gli amaretti sbriciolati.

Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂


Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la CONFETTURA DI MORE E GELSOMINO.