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Broccoli in pastella

I broccoli in pastella sono un antipasto siciliano preparato spessissimo durante feste e ricorrenze. La ricetta mi è stata data da mia zia Lina, una delle cuoche più brave che io conosca, che ha alimentato la mia infanzia e adolescenza con questo favoloso piatto.

Faccio subito una precisazione: a Palermo chiamiamo “broccoli” quello che in realtà è comunemente conosciuto come cavolfiore, quindi, quando parlo della ricetta dei broccoli in pastella, mi riferisco a cime di cavolfiore fritte, croccanti fuori e morbide dentro.

Questo effetto è dato dalla pastella per i broccoli pastellati, realizzata con farina, acqua, sale e lievito. La ricetta è facilissima: dopo aver sbollentato il cavolfiore in acqua bollente, si lascia scolare e raffreddare bene; poi si prepara la pastella, si lascia lievitare e vi si immergono i broccoli, che verranno poi fritti in olio caldo. Un antipasto facile e gustoso!

Una nota sulla cottura dei broccoli: è importante che non siano troppo cotti, perché le cime devono essere sostenute, dato che poi dovrete immergerle nella pastella. In caso contrario, si sfalderebbero, rendendo impossibile l’operazione. Cuocete pertanto i broccoli in acqua salata bollente per un massimo di 15 minuti, come descritto nella ricetta di seguito.

Ingredienti broccoli fritti in pastella

Quantità Ingrediente
1 Cavolfiore di media grandezza
500 ml Acqua
500 gr Farina 00
10 gr Sale
25 gr Lievito di birra
q.b. Olio di semi per friggere

Preparazione broccoli in pastella

Il giorno prima di quando dovrete realizzare i broccoli in pastella, cuocete il broccolo in acqua bollente salata per 15 minuti. Non vi preoccupate se il tronco risulta ancora un po’ duro, perché così deve essere. Le cime devono essere sostenute, altrimenti sarebbe impossibile immergerle poi nella pastella. Spegnete e scolate i broccoli. Il consiglio di prepararli in giorno prima è proprio perché così hanno il tempo di scolare bene ed essere ben freddi.

Preparate la pastella per broccoli il giorno in cui dovrete friggerli e mangiarli: sciogliete il lievito di birra in 150 ml di acqua tiepida, mescolando con un cucchiaino.

In una ciotola o planetaria, mettete la farina, il lievito sciolto nell’acqua e il sale. Iniziate a impastare con le mani o con una frusta a foglia.

Unite l’acqua rimanente (350 ml) poco alla volta, finché avrete una pastella liscia, né troppo liquida, né troppo densa. Potete impastare in planetaria con una frusta a foglia oppure con la mano, dando degli schiaffi alla pastella, così da incorporare aria e far sciogliere i grumi. Basteranno circa 5-7 minuti. Coprite la ciotola contenente la pastella per i broccoli con pellicola per alimenti e fate lievitare in forno spento con luce accesa per un’ora o fino al raddoppio del volume.

Trascorso il tempo, scaldate l’olio per friggere, arrivando a una temperatura di circa 170 °C, quindi immergete una cima di broccolo alla volta nella pastella e buttatelo nell’olio caldo. Friggete fino a doratura.

Una volta pronti, mettete i broccoli pastellati in una pirofila coperta da carta assorbente per far assorbire l’olio in eccesso.

Mangiateli caldi e, se necessario e secondo i propri gusti, regolate di sale.

Come mangiare i broccoli pastellati il giorno dopo averli fritti

Non è detto che voi riusciate a mangiare tutti i broccoli quando li farete e, pertanto, potrebbero avanzarvi. Per farli tornare croccanti il giorno dopo, basterà immergerli nuovamente in olio caldo e friggerli per alcuni secondi, così da tornare come “nuovi”. 🙂

Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂


Se vi piacciono le ricette con il cavolfiore, provate anche la PASTA CON I BROCCOLI ARRIMINATI, un piatto tipico della cucina palermitana.