Torta della nonna con crema gianduia

La torta della nonna alla gianduia è un dolce che unisce tradizione e golosità, in una variante della classica torta della nonna che, in questo caso, è farcita con crema pasticcera alla gianduia ed è decorata con nocciole tostate, al posto dei pinoli.

La ricetta prevede due preparazioni: la pasta frolla e il ripieno. È proprio il loro contrasto che vi conquisterà, grazie alla consistenza della friabile pasta frolla e della morbida crema, che rende tutto più avvolgente.

Quella di oggi è quindi una versione un po’ speciale, un piccolo tradimento della tradizione — fatto, però, con tutto il rispetto e l’amore possibile. L’idea è nata perché avevo voglia di fare una variante della classica torta della nonna e avevo del cioccolato gianduia avanzato da una ganache fatta giorni prima, oltre a un po’ di nocciole tostate che mi guardavano dalla credenza. Così ho pensato: perché non rivisitare la classica torta della nonna con un sapore nuovo, più ricco e più intenso? Il risultato è stato sorprendente: la pasta frolla profumata di vaniglia racchiude una crema pasticcera vellutata al gianduia, con il giusto equilibrio tra dolcezza e carattere. La copertura di nocciole tostate, poi, aggiunge quella nota croccante che vi fa venire voglia di un’altra fetta… e poi un’altra ancora.

Questo dolce è perfetto per una domenica in famiglia, per una merenda golosa o per stupire i vostri ospiti con un dessert che profuma di casa.

Di seguito, trovate la ricetta passo passo per preparare una perfetta torta della nonna con crema gianduia. Vediamo come prepararla!

Ingredienti torta della nonna alla gianduia

Per la pasta frolla

Per la crema gianduia

Per la copertura

Come fare la torta della nonna con crema gianduia

Per preparare la torta della nonna alla gianduia, iniziate dalla pasta frolla: in una planetaria lavorate con la foglia la farina e il burro a tocchetti finché saranno ben amalgamati – potete anche fare questa operazione a mano, senza planetaria.

Unite lo zucchero, il lievito per dolci, il sale e la vanillina (o i semi della bacca di vaniglia), quindi mescolate nuovamente.

Per ultimo, unite uovo e tuorli, lavorando giusto il tempo di amalgamare gli ingredienti. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e riponetelo in frigorifero per almeno 3 ore.

Nel frattempo, preparate la crema pasticcera alla gianduia: in una ciotola amalgamate zucchero e tuorli con una frusta a mano o con le fruste elettriche; unite l’amido di mais setacciato e mescolate nuovamente. Tenete da parte.

In un tegame mettete il latte e la panna e cuocete fino a sfiorare il bollore.

A questo punto, versate il liquido nel composto a base di tuorli attraverso un setaccio e mescolate con la frusta.

Rimettete il tutto sul fuoco – in un tegame pulito – e mescolate continuamente con la frusta a mano finché il composto si sarà addensato, facendo attenzione a non cuocere per troppo tempo (non si devono superare gli 85°, altrimenti la crema saprà troppo di uovo).

Spegnete il fuoco e unite il cioccolato gianduia tagliato a pezzi, quindi mescolate con la frusta a mano per farlo sciogliere completamente.

Versate la crema pasticcera gianduia in una ciotola fredda, copritela con pellicola a contatto e lasciatela raffreddare.

Trascorso il tempo di riposo della pasta frolla, riprendetela dal frigorifero e lavoratela per poco tempo con le mani, giusto il tempo di farla tornare plastica. Stendete 2/3 di impasto su un ripiano ben infarinato a un’altezza di circa 3 mm e poi spostate la frolla in una teglia da 24 cm imburrata e rivestita con carta forno (oppure spruzzata con lo staccante spray), ritagliando la frolla in eccesso per formare un guscio da circa 5 cm di altezza.

Bucherellate la base della frolla con i rebbi di una forchetta e versatevi dentro la crema gianduia precedentemente ammorbidita con le fruste, perché nel frattempo si sarà compattata. Livellatela con una spatola e tenete la tortiera un attimo da parte.

Stendete la frolla rimanente – compresi i ritagli della base – sul ripiano infarinato. Bagnate i bordi del guscio di frolla con acqua – potete usare un pennello o le dita – e ricoprite la torta con la frolla che avete appena steso, premendo lungo la circonferenza per far aderire bene le due parti.

Eliminate la parte di frolla in eccesso passando un coltellino.

Fate dei tagli sulla superficie della frolla, quindi spennellatela con un po’ di latte – ne basta uno strato sottile, giusto per far aderire le nocciole.

Ricoprite quindi la superficie con le nocciole tostate tagliate grossolanamente e cuocete in forno statico pre-riscaldato a 180 °C per 40 minuti nel ripiano basso del forno.

Una volta pronta, tirate la crostata della nonna alla gianduia fuori dal forno e lasciatela raffreddare, quindi cospargetela con abbondante zucchero a velo.

Tagliatela a fette e servitela.

Conservazione

La torta della nonna alla gianduia si conserva sotto una campana di vetro a temperatura ambiente fino a 3 giorni o in frigorifero fino a 5 giorni. Se dovesse fare molto caldo, vi consiglio di conservarla direttamente in frigorifero.

Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂

Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la TORTA CON CREMOSO AL CIOCCOLATO BIANCO E GIANDUIA.